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In merito ai recenti articoli pubblicati dalla stampa locale sul tema della sicurezza in città che prendono di mira l’Amministrazione e il Comandante della Polizia Locale, l’Amministrazione intende evidenziare come la sicurezza del territorio sia sottesa a un sistema complesso di competenze che solo parzialmente sono in capo al Sindaco e quindi al controllo della Polizia Locale. 

«Le competenze maggiori da questo punto di vista – spiega il Sindaco – sono in capo alla Questura, i cui compiti sono principalmente rivolti alla pubblica sicurezza in ambito locale e provinciale attraverso la Polizia di Stato, e ai Carabinieri, forze presenti in città con le quali, come Amministrazione, abbiamo instaurato una proficua collaborazione e sinergia (dimostrata da recenti arresti fatti sul territorio) e alle quali ribadiamo la nostra gratitudine per l’impegno quotidiano. Questo, tuttavia, non ci esime da mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare un fenomeno che, come documentato dal Ministero dell’Interno (attraverso il “Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2023”), è in forte aumento e sta coinvolgendo tutto il Paese».

«A testimoniare il nostro sforzo – prosegue il primo cittadino – è l’aumento della presenza della Polizia Locale in città: un’ora in più di servizio diurno (da 11 ore e 40 minuti del 2021 a 12 ore e 40 minuti nel 2023), turni serali cresciuti esponenzialmente (da 10 a 172), presenze domenicali più che raddoppiate (da 10 a 25). Il confronto tra attività del 2021 e del 2023 evidenzia un trend di crescita che coinvolge tutti i numeri della PL. Maggior presenza ha comportato più azioni di controllo e contrasto. Anche su questo fronte, i numeri sono espliciti: a salire sono stati gli interventi sul territorio (da 3.131 a 12.079), le segnalazioni presentate all’autorità giudiziaria (salite da 28 a 76) e i controlli sui veicoli (da 5.207 nel 2022 a 16.272 nel 2023) e sulle persone (da 1.138 nel 2022 a 2.200 nel 2023). Tutto questo mostra sinteticamente la concreta attività portata avanti dalla Polizia Locale sandonatese e dal suo Comandante, Ferdinando Longobardo, al quale esprimiamo piena fiducia e stima, con la consapevolezza che la responsabilità in materia di sicurezza non può a essere demandata ai soli Comuni, ma richiede  azioni, strumenti e strategie elaborate dagli Enti sovraordinati – a partire dal Governo – tali da mettere gli Enti territoriali nelle condizioni di offrire il proprio contributo per dare una risposta alla legittima richiesta di sicurezza da parte dei cittadini». 

«Ciò non toglie – conclude Squeri – il fatto che esista un importante problema di sicurezza sul territorio di San Donato e che tutte le Istituzioni sono chiamate a fare la propria parte. L’Amministrazione continuerà a portare avanti la massima collaborazione con le forze dell’ordine e si cercherà di migliorare e concentrare gli interventi della PL in modo da rispondere con maggiore incisività a questa fase particolarmente delicata per i cittadini e i commercianti di San Donato».

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Ultimo aggiornamento: 05-09-2024, 12:08